Federer, esordio sul velluto
Comincia la strada verso Rafa

Una sfida dura fin dall'inizio per Roger Federer agli Internazionali di Roma. Il numero uno mondiale si è trovato davanti l'argentino Canas, che in passato aveva dimostrato di soffrire. Ma il risultato finale del match non sembra dar adito a dubbi sullo stato di forma del campione svizzero: 6-3 6-3 in un'ora e 23 minuti, nessun doppio fallo per Roger che ha messo dentro il 57% di prime palle, 4 break point su 7 andati a segno e il 76% di punti su servizio vinti. "Sapevo che con Guillermo sarebbe stata dura" ha detto Federer. "Penso di aver giocato un match difficile. La settimana sarà dura, ma mi sono allenato a fondo per affrontarla al meglio". Convinto di aver migliorato il suo gioco sulla terra, Federer assicura che questo inizio del torneo gli è servito per acquistare fiducia e per trovare confidenza con l'ambiente. "Devi regolare il tuo gioco a seconda della superficie su cui giochi", ha detto ancora ai giornalisti nel dopo-partita. "Grazie a Dio, a me viene naturale giocare su qualsiasi superficie, che è un grande vantaggio. Sulla terra devi avere più pazienza che sulle altre superfici nel costruire il tuo gioco. Se sul veloce un grande colpo può chiudere il punto, sulla terra questo può non bastare. Così è una superficie interessante per me, ti offre nuove sfide. La palla più lenta della terra ti dà più occasioni per attaccare. Potrei giocare un tennis più duro sulla terra, ma penso che sia meglio sfruttare il meglio del rosso, che ti viene se giochi in difesa". E alla domanda se oggi avesse "visto" Rafa al di là della rete al posto di Canas, Roger ha risposto: "No, impossibile. Il modo in cui ti dà la palla un mancino è completamente diverso".
| supporto tecnico: Fuorimercato |
Etichette: roger federer roma rafael nadal




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