mercoledì 28 maggio 2008

Nadal: quell'attesa snervante


"Ero molto nervoso. Avevo alle spalle due giorni di attesa prima della partita. Ho aspettato a lungo senza poter fare niente. Sono stati due giorni molto difficili. Più il tempo passa, più diventi nervoso. A passare due giorni senza potermi allenare, forse ho perso un po' il ritmo che avevo trovato nei giorni precedenti. Ma penso che non sarà un grosso problema e che riuscirò in fretta a recuperarlo". Rafa Nadal racconta così la sua prima partita al Roland Garros 2008, che si sarebbe dovuta disputare lunedì scorso e che, per colpa della pioggia, ha dovuto essere rinviata di due giorni. "Oggi è stata una giornata terribile: la terra battuta era più veloce del solito, con il campo molto pesante. E' sempre pericolosa la prima partita in un torneo. Ma quest'anno venivo da Amburgo, dove ho giocato a un ottimo livello. Qui la pioggia, il vento, l'attesa mi hanno dato dei problemi. Hanno reso tutto più difficile. Poi mi sono trovato davanti a un avversario di buon livello, che mi ha complicato ulteriormente le cose. Su Bellucci, penso che abbia ottime possibilità. Ha un buon servizio, un buon dritto, un buon rovescio. Credo che debba soltanto imparare a muoversi un po' meglio sul campo, ma credo sia un ottimo giocatore. Il mio prossimo avversario, Devilder? L'ho visto giocare qualche volta. Anche lui è mancino. E' un buon giocatore. Sarà necessario giocare bene. Spero di fare meglio di oggi".

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