Rafael Nadal, un addio amaroPer lui torneo di Roma già finito

Almeno di là dalla rete c'era un avversario amico, Juan Carlos Ferrero. E' andata meglio, nella sconfitta, a Rafael Nadal piuttosto che all'altro spagnolo testa di serie eliminato, David Ferrer. Nadal ha dovuto cedere per un problema al piede e per un calendario di partite diventato insostenibile perfino per lui. Rafa d'altra parte da tempo sostiene che l'organizzazione dei tornei è troppo intensa, ma a quanto pare senza trovare ascolto ai vertici dell'Atp. Ormai sfiduciato, nella conferenza stampa dopo la partita Nadal ha risposto a una domanda in merito di Ubaldo Scanagatta che non parlerà di questo problema con il leader dell'Atp Etienne de Villiers. Tanto sarebbe inutile. Insomma, i problemi fisici di una programmazione esagerata perfino per i grandi della racchetta cominciano a compromettere anche la qualità dei tornei. E la qualità di gioco di qualche big. Peggio che a Rafa è andata a Ferrer, che ha dovuto soffrire in campo le intemperanze di un avversario non proprio tra i più simpatici (Stepanek), che pare abbia impedito di bagnare il campo durante la partita proprio per avere un terreno più veloce, e quindi più adatto al suo tipo di gioco, come si legge sul sito di Scanagatta. Il nervosismo e le arrabbiature hanno fatto il resto. E così Roma perde in un colpo solo due grandissimi della terra. Garantito: ci perderà anche lo spettacolo.

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