lunedì 19 maggio 2008

Roger: sono pronto per Parigi


Dispiaciuto? Deluso? Irritato? Niente di tutto questo. Dopo aver perso contro Nadal la finale di Amburgo in un modo quanto meno bizzarro, Roger Federer, in conferenza stampa, non si mostra particolarmente amareggiato, anzi... Ironico e quasi divertito, il numero uno del mondo non sembra particolarmente preoccupato per la sconfitta subita. Sentite come ha risposto alle domande dei giornalisti.
Splendida partita Roger. Ma avrebbe potuto andare in un altro modo. C'è qualcosa con cui avresti potuto cambiare il finale? "Forse avrei potuto servire un pochino meglio. Quando ero al servizio per il set, lui mi ha breakkato sul 5-1, ma ho pensato che andava tutto bene. Non è stata la mia miglior performance. Se vieni breakkato così tante volte, c'è qualcosa di cui non essere proprio completamente soddisfatto. Ma sto trovando il tipo giusto di gioco da fondo campo. Mi avrebbe aiutato servire un po' meglio nei momenti importanti. E attaccare con più sicurezza. Ma è stato comunque un match con un gran bel gioco". Com'è stato possibile che ci siano stati momenti così "a senso unico"? Rafa ha vinto sette giochi di fila e tu quattro in un colpo solo. "E' successo qualcosa di simile a Monaco. Ho cominciato questo match pensando che non sarebbe accaduto niente di simile, perchè sono riuscito a mantenere bene il servizio. Avrebbe dovuto essere molto più difficile breakkarmi. Ma è successa la stessa cosa che a Monte-Carlo. E' il modo con cui si svolge la partita: teniamo tantissime palle in gioco, ed è molto dura spingere l'altro all'errore". Sei al livello di gioco che desideravi avere considerando che sta per cominciare il Roland Garros? "Sì. Avrei voluto vincere in finale, per avere un feeling migliore. Ma penso che non ci sia molto da cambiare. Da un punto di vista fisico penso di stare bene e di essere in grado di giocare a lungo. Forse Rafa è più lottatore, visto il livello di stress che ha sopportato nelle ultime settimane. Ora mi prendo un paio di giorni di riposo e poi sarò subito a Parigi ad allenarmi. Sarò pronto per il torneo". Sei andato all'attacco in molti e differenti modi. Stai aumentando la varietà della via che ti porta a rete? "Si, penso di aver diversificato i miei attacchi soprattutto nel match contro Nadal. Ho provato a essere aggressivo dal lato del mio rovescio. Prima che lui cominciasse ad aprire di più dal suo dritto al mio rovescio. Con Rafa devi sempre adattarti al suo gioco. Ho provato a farlo. Certo, un servizio migliore mi avrebbe aiutato". Che problemi hai avuto con il servizio? "Non molti. Speri che vada. Io devo provarci sempre. Ma lui è molto bravo a rispondere. Comunque, il primo problema è di giocare con lui sulla terra. Lui ti può dare il break più di qualsiasi altro giocatore. Ma io non gioco i miei game di servizio con la sensazione di poter subire il break. Rafa rende tutto più difficile perchè praticamente non fa mai errori sulla sua risposta. Gioca con un top-spin estremo. Dal momento che sono io a giocare aggressivo, sono io che di solito rischio. Quando un gioco comincia male, può finire davvero troppo in fretta a volte. E quando gli dai il break, dovrebbe essere tutto a posto. Io ci sono riuscito, e sono felice per questo. E ancora, penso di poter vincere, perchè gioco in attacco. Se avessi servito meglio, chi lo sa, forse ci sarei riuscito. Su questa partita ho due sensazioni differenti. Sicuramente è un peccato aver perso qui. All'inizio avevo l'impressione di poter finire in fretta. Se fossi andato sul 6-1, avrei giocato con più aggressività. Ma adesso bisogna lasciarsi quest'esperienza alle spalle e concentrarsi su Parigi. Nel complesso è stato un bel match, anche se non è stato bello perdere. In ogni caso, adesso guardo avanti, al Roland Garros". Rafa ha corso davvero tanto durante la partita. Lo giudichi sensazionale? "Non ha giocato più di quanto abbia fatto io. Ha perso al primo turno a Roma, così ha avuto uno stop da non dimenticare. Naturalmente subisce ancora le conseguenze dell'infortunio. Non penso che il match sia stato particolarmente duro fisicamente. Gli spostamenti non sono stati così lunghi, e in questo modo non è stato un problema per me. Non so quanto lo sia stato per Rafa. Lui comunque si è preso le sue pause tra una palla e l'altra per riuscire a recuperare. Questo è il motivo per cui questi match durano un'ora e 40 minuti invece di un'ora e 20. Ed è il motivo per cui a volte il suo gioco è sovrastimato". E sulla maratona in semifinale contro Djokovic? "Sì, ho visto in parte quel match. E' stato interessante. Djokovic ha trovato un buon gioco sulla terra. Io non ho quel tipo di gioco. Ma ti rendi conto che tra la maggior parte dei top players sulla terra Rafa è quello che ha il gioco più difensivo, che ha bisogno di correre moltissimo. Lui però non fa tanti errori e può a volte cambiare le cose in corsa e giocare con più aggressività. E' questo il motivo per cui è così forte. Si muove bene come nessun altro. E' questo il motivo per cui si trova nel suo momento migliore. Gioca sempre con un largo margine di sicurezza, i suoi colpi vanno almeno due metri sopra la rete. E così fa pochissimi errori non forzati. Ed è per questo che è facile per lui giocare in quel modo. Ma per questo tipo di gioco hai bisogno di gambe incredibili e devi giocare in difesa. E lui sa come farlo. E' di certo un vantaggio, ma se non sei in forma, non lo è più, un vantaggio. Questo è il suo problema sul duro. Forse non è un problema così grande sull'erba, perchè lì anche lui gioca la sua carta del gioco aggressivo. Sulla terra, se il tuo avversario comincia a correre, è difficile batterlo con i vincenti. Ecco perchè è così bravo su questa superficie". L'impressione che tu hai avuto da questa settimana è che questo sia un torneo importante. Come possono i giocatori influenzare l'Atp? (Il riferimento è all'esclusione di Amburgo dai Masters Series, decisione che l'Atp pare abbia già preso). "No, il tempo è scaduto. Noi ci abbiamo provato finchè è stato possibile. Ma adesso aspettiamo le decisioni, che arriveranno in agosto. Sono davvero curioso di cosa succederà nei prossimi due mesi".

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