domenica 1 giugno 2008

Rafa ai quarti contro Almagro:
4 match senza perdere un set


Un'altra vittoria sul velluto per Rafael Nadal quella di oggi al Roland Garros. Non ha avuto scampo contro di lui Fernando Verdasco, che ha perso nettamente: 6-1 6-0 6-2 il punteggio a favore del mancino di Manacor. Ti stai prenotando il quarto titolo dello Slam parigino, Rafa, gli hanno detto i giornalisti nell'incontro post-match. Cambierai qualcosa rispetto all'anno scorso? "No, sono felice di essere ai quarti. Cerco di dare il meglio ogni giorno che passa, ma non cambio niente di particolare". E le vesciche ti fanno ancora soffrire? "No, ho messo una doppia protezione. E' stato molto meglio, non ho sentito niente e questo è molto importante". La ragione di queste vesciche? "Molti match consecutivi". Hai usato le stesse scarpe da tennis negli ultimi mesi o le hai cambiate di recente? "Non le ho cambiate, utilizzo le stesse dell'anno scorso". Puoi dirci qualcosa sul tuo prossimo avversario Almagro, che ha avuto una gran bella stagione sulla terra? Ha un anno più di te, vi conoscete da quando eravate ragazzi? "Certo che lo conosco. E' da parecchio che non gioco contro di lui. Ho giocato due volte con lui a Barcellona e a Palermo. E' uno degli avversari più tosti che conosco sulla terra battuta. Ha vinto in Brasile, ad Acapulco. Ha giocato la finale a Valencia. Sarà il match più difficile". Sorpreso della facilità con cui hai vinto oggi? "E' sempre sorprendente vincere 6-1 6-0 6-2 in un ottavo di finale a un Grande Slam. Ho giocato meglio oggi rispetto agli altri giorni. Mi sono allenato per un'ora e mezzo e questo mi ha un po' aiutato, sentivo meglio la palla". Hai perso solo 22 giochi in 4 match. Ti senti invincibile? "22? Non li avevo neanche contati. Quando arrivo sul campo, so sempre che posso perdere. E mi dico: bisogna che tu giochi il tuo miglior tennis se vuoi vincere e andare avanti". Hai detto che hai avuto dei giramenti di testa. Puoi spiegarci cos'è successo? "Durante l'interruzione non avevo tempo per farmi una doccia, avevo molto sudato, mi ero disidratato. Si trattava di un'interruzione di trenta mintui. Tornando, avevo l'impressione che mi girasse la testa. Avrei potuto giocare ma era un gioco importante. Avevo un break di vantaggio, era importante riprendermi, recuperare. Ho preso il mio tempo per mangiarmi una banana, un po' di pane, e questo mi ha aiutato a sentirmi meglio per andare avanti. Ne sono uscito bene. All'inizio, avevo la testa che girava durante il mio servizio. Poi, mi sono sentito sempre meglio". Sei arrivato alla seconda settimana senza perdere un set. Arrivi in grande forma, con una grande fiducia. Dai l'impressione di essere sempre più fiducioso. "No, non più fiducioso. Come tutti. Come sempre. Ma ho un grande rispetto per i miei avversari. Non ho più fiducia. Ho un grande rispetto per l'avversario. Io so che devo giocare al 100% se voglio vincere, ma so che tutti i match sono difficili. Il prossimo è contro uno dei più grandi giocatori sulla terra del momento. E sarà difficile. Lo so, così proverò a giocare il mio miglior tennis per vincere". Dopo il match cosa hai detto a Fernando? "Gli ho chiesto come stava. E lui ha detto che era un po' stanco, che è normale, perchè noi abbiamo giocato una partita molto dura. Probabilmente lui non gioca partite dure quanto le gioco io. Lui aveva avuto un problema ad Amburgo e aveva avuto meno tempo per allenarsi. Ma ha giocato uno splendido torneo. Non è stata una brutta giornata per lui. Io ho giocato a un gran livello e ho vinto". Cosa farai per prepararti al match contro Almagro? "Mi allenerò per un'ora. Ma comunque è sempre un piacere avere un giorno di riposo in un Grande Slam, anche quando finisci alle 4 del pomeriggio, perchè hai la sensazione di avere tutto un giorno per recuperare. Tornerò all'hotel per pranzare, dormire e poi preparare il mio prossimo match. Ma come ho detto, è bello raggiungere i quarti. Questo è un torneo difficile. Spero che non sia la mia ultima partita". Come giocherai contro Almagro? "Ha un bel servizio, molto potente. Devo provare a imporre il mio ritmo, non lasciargli prendere l'iniziativa e farlo correre. Questo è forse il suo unico punto debole. Proverò a farlo correre". Giocherai martedì, il giorno del tuo compleanno, il 3 giugno. Ti piacerebbe giocare molto presto per poter poi festeggiare? "Non mi importa a che ora giocherò. Se vinco, sarà un bel regalo di compleanno. Mi è indifferente finire presto o tardi. Se il risultato è positivo, sarà un giorno felice. Se non lo è, tanto peggio". Consideri Almagro uno fra i tre o quattro giocatori che possono batterti sulla terra? "Si, uno di quelli che ha una possibilità, certamente".

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