martedì 10 giugno 2008

Rafa: "Un match quasi perfetto"


"Sono molto felice, anche se sono davvero dispiaciuto per Roger perchè lui ha sempre un atteggiamento fantastico, nella vittoria come nella sconfitta. Quello che fa per il tennis è meraviglioso". Queste le parole pronunciate da Rafa subito dopo la vittoria contro Roger Federer in finale al Roland Garros. E davanti a tutto il pubblico che lo applaudiva, durante la premiazione: "Grazie a tutti, grazie infinite. Scusa Roger, ci tengo a congratularmi con te. Grazie a un campione come Bjorn Borg per essere qui (la coppa a Rafa l'ha consegnata proprio lo svedese), è un grande onore. Ringrazio anche tutti quelli che mi sostengono. Vincere per quattro volte qui è incredibile e impensabile. Grazie all'organizzazione. Grazia ancora al pubblico. Arrivederci, all'anno prossimo". Tanti saluti, tanti ringraziamenti, tanta commozione per il mancino di Manacor dopo la sua vittoria forse più sofferta, anche se non in campo. Poi, in conferenza stampa, Rafa ha sottolineato che la sua è stata una partita grandiosa: "Ho fatto un match quasi perfetto. Sono entrato in campo bene e nel gioco sul 3-3 nel secondo set ho saputo restare concentrato. Era il momento chiave del match per me. Pensavo che sarebbe stato più serrato ma è più facile restare concentrato quando tutto va bene nel tuo gioco e quando vinci. Non aveva pensato prima del match alla palla del match, ma la mia esultanza è stata molto misurata per rispetto a Roger. Io scendo sempre in campo pensando che posso perdere e non lo dico per fare il modesto, è quello che sento davvero. Ho qualche dubbio, come tutti. Sempre le cifre dimostrano che sono il miglior giocatore del mondo sul rosso, ma Roger resta il numero uno al mondo e io sono più vicino al numero tre che al numero uno. Certo che lui non ha fatto il suo match migliore in finale. Se lo avesse fatto, il risultato non sarebbe stato questo. Io devo continuare a migliorare perchè la concorrenza è dura. Che tu sia stanco o no, per un Grande Slam se la motivazione non è al top, è meglio smettere di giocare e andare a pesca. Adesso mi preparerò subito per Wimbledon. Non penso al record di Borg, ma è fantastico essere paragonato a lui perchè lui è migliore di me".

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