lunedì 21 luglio 2008

Verdasco vince a Umag
la maratona con Andreev


Una lunga e dura battaglia è stata la partita vinta dallo spagnolo Fernando Verdasco in finale a Umag. Il 24enne di Madrid ha affrontato e battuto il russo Igor Andreev per 3-6 6-4 7-6 dopo due ore e 50 minuti di gioco. "E' straordinario vincere dopo una battaglia così dura" ha detto Verdasco. "Stavo giocando davvero bene e conducevo 3-0 40-0, quando ho avuto un attimo di cedimento. Il mio gioco è diventato meno aggressivo e lui è cresciuto. Sul 5-4 ha giocato un game stupefacente e lì non c'è stato niente da fare per me. Poi ho cercato di essere più aggressivo nel tie-break e sono riuscito a crearmi le mie occasioni. Avevo perso per 7-6 al terzo nella mia ultima finale contro Karlovic a Nottingham, così vincere nello stesso modo è stata una sensazione incredibile. E' stata una settimana grandiosa e spero di tornare qui per molti anni ancora". La vittoria di ieri testimonia ancora una volta l'ottimo stato di forma per Verdasco, arrivato al numero 11 della classifica Atp dopo una bella stagione sull'erba, durante la quale ha raggiunto la sua prima finale in carriera a Nottingham e dopo aver raggiunto il quarto turno a Wimbledon, dove ha perso contro Ancic. Settimana scorsa era arrivato in semi a Bastad, sulla terra battuta, dove ha perso contro Berdych. "Spero di continuare a giocare come sto facendo ora", ha detto Verdasco. "Il mio ranking sta migliorando ma non voglio pormi obiettivi precisi. Se continuo a giocare così i risultati verranno da soli". In questa stagione Verdasco ha raggiunto i quarti a Valencia, dove ha perso contro Ferrer, e ai Masters Series di Amburgo, dove è stato eliminato da Federer, mentre al Roland Garros ha perso da Nadal al quarto turno. Andreev, che ha festeggiato lunedì i suoi 25 anni, era alla ricerca della sua seconda finale Atp dopo quella di settimana scorsa a Gstaad, dove ha perso contro il rumeno Hanescu. Il suo ultimo titolo risale al 2005, quando aveva sconfitto Kiefer a Mosca. "I match tra di noi sono sempre giocati sul filo", ha detto Andreev. "Ho giocato contro di lui tre volte e ogni volta sono sempre partite molto serrate, e un tennis di buona qualità. Forse fisicamente lui era un po' più solido di me. Io ho dovuto combattere molto per tornare fuori nel terzo set ma nel tie-break non sono riuscito a prendere in mano il gioco. In ogni caso, sono felice di essere arrivato in finale e sono contento del mio gioco".


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