sabato 20 settembre 2008

Barazzutti: abbiamo quasi vinto Andreas Seppi: così domani proverò a battere Gulbis


"Abbiamo quasi vinto". Preferisce andarci ancora cauto, capitan Barazzutti, dopo il 2-1 della seconda giornata di Davis contro la Lettonia. Tra gli azzurri e la vittoria, e quindi la salvezza dalla C, ci sono ancora Andis Juska e soprattutto Ernests Gulbis, che domani mattina sarà il primo a vedersela con il nostro Andreas Seppi. "Certo, arrivati a questo punto abbiamo maggiori probabilità di vincere rispetto all'inizio". Insomma, Barazzutti pare piuttosto sereno, anche se, quando gli si fa notare che Fognini aveva detto di avere problemi fisici che gli pregiudicavano il servizio (quello che non ha funzionato nel suo match contro Gulbis), non batte ciglio e dice: "A dire il vero, a me non aveva detto nulla. Fognini, da quanto ne sapevo io, era idoneo a giocare. E non vedo che abbia servito male. Ha messo dentro una bassa percentuale di prime. Ma contro di lui c'è stato un grandissimo Gulbis. Per di più, Fabio si ritrovava contro il lettone proprio al suo esordio in Davis. La pressione dell'evento e le qualità dell'avversario hanno probabilmente pesato parecchio sulla sconfitta. Arrivata comunque dopo un ottimo primo set di Fabio". Cosa farà l'Italia su un eventuale 2-2? Chi scenderà in campo contro Juska se Seppi non ce la farà con Gulbis? "Vedremo" è la risposta. Insomma, a questo punto sembra in dubbio la conferma di Fognini, che potrebbe essere sostituito da Starace. Intanto Andreas Seppi, alal fine della sua giornata "eroica", è finalmente rilassato. "Sono contento che sia finita. E soprattutto che sia finita così. Inutile negarlo, la tensione c'era. E in doppio sono sceso in campo un po' nervoso. All'inizio non ho giocato bene, ci ho messo un po' a entrare in partita". "Ero in grandissima forma, mi sentivo bene", dice Starace. "Sì, sono un ottima doppista (sorride)". "E' stata una buona partita. E devo fare i complimenti ad Andreas. Non è facile giocare due partite nello stesso giorno, soprattutto di Davis, con tutta la pressione che questo evento mette addosso. Un po' di paura c'era perchè io e Andreas in doppio abbiamo giocato una volta sola. Ma è andato tutto abbastanza liscio". E soprattutto, è arrivato il secondo, importantissimo punto. Adesso ad aspettare Andreas c'è Gulbis, che scenderà in campo contro l'altoatesino domani mattina alle 11,30. "Con lui ho vinto sulla terra e ho perso sull'erba del Queen's" racconta Seppi. "E' un giocatore che va a giornate. Per vincere con lui devi mettergli pressione, spingere, servire bene, tenerlo lontano dalla riga di fondo e farlo correre".

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