lunedì 22 settembre 2008

Bertolucci difende Bolelli. Ma
perchè buttare un talento così?


L'ex capitano della squadra italiana Paolo Bertolucci scende in campo a difesa di Simone Bolelli e stigmatizza il pugno duro della Federtennis, che ha deciso di escluderlo dalla Davis. Un provvedimento fuori dal tempo, ha detto l'ex tecnico, che aveva portato la nazionale azzurra fino alla finale di Davis nel 1998, quando l'Italia perse contro la Svezia. "Adesso il tennis è cambiato" dice "e gli atleti rinunciano ai colori del loro Paese preferendo i ricchi premi dei tornei Atp". Come dargli torto, in un tennis in cui Roger Federer partecipa alla Davis solo se ha tempo e voglia, e in cui spesso anche i campioni azzurri si sono tirati indietro dall'impegno, quasi sempre senza grosse conseguenze? Il tennis italiano d'altra parte non aveva bisogno di questa polemica proprio all'indomani del successo contro la nazionale di Ernests Gulbis. Privarsi di un talento come Simone Bolelli sembra davvero controproducente. Per tutti.


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1 Commenti:

Blogger freddy ha detto...

bolelli se le cercato da solo la squalifica, quindi non lo difendiamo, deve pagare questa scelta. FORZA POTO

4 ottobre 2008 alle ore 19:32  

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