martedì 27 gennaio 2009

Nadal e Simon, quarti di lusso
Grande sfida Spagna-Francia


Mentre Djokovic ha appena dovuto dare l'addio agli Australian Open per colpa del terribile caldo dell'estate australiana, non dovrebbe avere problemi con il termometro rovente Rafael Nadal, che si giocherà l'accesso alle semi qui a Melbourne scendendo in campo contro Gilles Simon. L'incontro sarà disputato infatti nella frescura della sera. Il mancino di Manacor appare più che mai in forma dopo quattro incontri strepitosi, in cui ai suoi avversari non ha concesso neanche un set. La sua prima vittima è stato il belga Christophe Rochus, liquidato con un cattivissimo 6-0 6-2 6-2. Poi è stata la volta del croato Roko Karanusic, sconfitto per 6-2 6-3 6-2. Altrettanto facile il terzo turno, anche se l'avversario era un certo Tommy Haas, eliminato con il secco punteggio di 6-4 6-2 6-2. Nulla ha potuto contro lo spagnolo neanche Fernando Gonzalez, a cui Rafa ha rifilato un 6-3 6-2 6-4. E adesso è il turno di Gilles Simon, che invece in passato a Nadal ha dato non poco filo da torcere. Mi riferisco ovviamente allo storico scontro di Madrid, dove al termine di una sfida estenuante Rafa dovette cedere a un avversario che sembrava quasi il suo replicante: era Nadal, in quell'occasione, che annaspava sotto le bordate di Gilles, era lo spagnolo che cercava di tenere il ritmo di un giocatore che non gli concedeva tregua, che si buttava su qualsiasi palla, che non mollava neanche un punto. Tanto che era stato Gilles, allora, a passare, conquistandosi così l'accesso alla finale del Masters Series. Qui a Melbourne, Simon ha cominciato la sua avventura australiana battendo facile (6-4 6-1 6-1) lo spagnolo Pablo Andujar. Un po' più impegnativo, ma non troppo, il secondo turno: di fronte a lui Chris Guccione, che si illude vincendo il primo set, ma poi deve cedere. Simon vince per 6-7 (5-7) 6-4 6-1 6-2. Scarsa resistenza Simon trova anche dall'incostante Mario Ancic (7-6 6-4 6-2). Infine, il derby con Monfils, vinto per ritiro dell'avversario sul punteggio di 6-4 2-6 6-1 per Gilles. Adesso il grande duello, che promette scintille. "Sto giocando un po' meglio dell'anno scorso, penso", ha detto Nadal. "Non dico che andrò in finale o in semifinale, ma mi sembra di essere più in forma rispetto alla scorsa edizione". Lo spagnolo è soddisfatto del suo tennis qui a Melbourne, ma sottolinea che "non sai mai se è abbastanza" per continuare a vincere. "Tutti i match sono molto, molto difficili. Il prossimo, quello con Simon, sarà molto duro. Devo essere pronto a tutto". Dice di aver giocato bene tutte le sue partite fino a questo momento, solo la seconda con uno standard un po' più basso, per il resto tutto ok. Sull'incontro con Gonzalez dice di essersi sentito molto sicuro dalla linea di fondo, e di aver giocato bene sia di dritto che di rovescio. "Forse l'unico colpo che potrei migliorare è il servizio. Con Gonzalez non mi ha soddisfatto al cento per cento. Non è stato male, ma penso di poter battere meglio nei prossimi match". Sull'incontro che lo aspetta, Gilles Simon non ha dubbi: "So che dovrò correre cinque ore per vincere. Non ho scelta. Di solito penso che sia facile giocare contro di loro, i numeri uno, perchè sai con chi hai a che fare. Per vincere, sai che devi giocare un match semplicemente perfetto. Se non è perfetto, perdi. E' più facile quando sei in campo. E' più facile rimanere concentrato sulla partita perchè tu sai che ogni punto è importante. Bene, devo essere perfetto per vincere. Così, io preferisco giocare in questo modo". Ecco spiegato perchè il francese abbia detto, prima di conoscere l'esito di Nadal-Gonzalez, che avrebbe preferito doversela giocare con lo spagnolo. Un francese e uno spagnolo scendono in campo anche nell'altra semifinale della giornata: sono l'eroe inatteso Fernando Verdasco e la rivelazione di Melbourne 2008 Jo-Wilfried Tsonga.


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