lunedì 26 gennaio 2009

Rivelazione Verdasco,
via Murray: a Melbourne
c'è l' "altro" spagnolo


Sorpresa più grande non ci poteva essere. Fuori... Andy Murray. Chi ha seguito fin qui gli Australian Open, ma soprattutto le vicende del grande tennis negli ultimi tempi si è dovuto stropicciare gli occhi prima di credere all'incredibile. Murray eliminato. E non da Nadal, da Federer, da Djokovic, da uno dei, pur meno quotati a detta dei bookmaker, ma comunque diretti concorrenti. Non da loro, bensì da Fernando Verdasco, l'eroe della Spagna di Davis, l'eroe di Mar del Plata. Eroe sì, ma troppo spesso sottovalutato e ben presto dimenticato dopo l'exploit di fine anno, accanto a Feliciano Lopez. Giocatore di "seconda linea", spagnolo sempre all'ombra non solo di Rafa, ma a lungo anche di David Ferrer, Fernando Verdasco oggi ha fatto l'impresa. Ha cancellato lo scozzese che, dopo il titolo di Doha, era ritenuto invincibile. A onore dello scozzese però, mi piace sottolineare che Murray non ha dato la colpa all'influenza, al fuso orario, al mal di gola. Ha detto, chiaro e tondo, che "ho avuto le mie chance. Lui ha servito in maniera incredibile nel quarto e nel quinto set" (quelli vinti 6-3 6-4 dallo spagnolo), ha ammesso di non aver giocato il suo miglior tennis, ma ha sottolineato di non aver sfruttato lo sue occasioni. E che "Verdasco ha giocato meglio di me". Grande onestà, un bel gesto degno di un campione. Alla vigilia di questo scontro anche i precedenti gli davano ragione: cinque confronti diretti, cinque vittorie dello scozzese. Eppure, pur in vantaggio prima di un set a zero e poi di due set a 1, Andy si è lasciato scappare la partita. E la qualificazione per i quarti. Quanto aveva ragione Federer a dire qualche giorno fa, dopo il trionfo di Murray a Doha, che il tennis degli Slam è un altro sport. Al meglio dei tre set, Murray sarebbe ancora in gara. Sarebbe già fuori Federer, e sarebbe uscito prima Gonzalez a favore di Gasquet. E invece... passa Verdasco con il punteggio di 2-6 6-1 1-6 6-3 6-4, dopo tre ore e dodici minuti di lotta. "Non penso che questa sconfitta abbia a che fare con la condizione fisica o la concentrazione, ha giocato troppo bene per me, è successo questo" ha detto Murray a fine gara. E adesso la semifinale della parte alta potrebbe essere tutta spagnola. Rafa sta letteralmente dominando tutti i suoi avversari e gioca sempre più la parte di uno dei grandi favoriti. Verdasco sembra in formissima dopo la prestazione con Murray... Ma la faticata è stata grande. Adesso lo aspetta Tsonga.


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