sabato 21 marzo 2009

Rafa: ok con Nalbandian, ma quanta fatica per vincere


Dice di aver avuto tanta tanta fortuna nel salvare quei cinque match point nella partita contro Nalbandian, Rafael Nadal. Tanta fortuna. E poca soddisfazione. "Non sono felice per i miei primi due set", racconta dopo l'incredibile vittoria contro l'argentino. "No, penso di aver avuto ben stampati nella memoria i due match che avevo perso in passato contro di lui. David ha giocato bene, sì, ma io ero un po' troppo spaventato dal suo rovescio. E così non sono entrato nel match con l'atteggiamento giusto. In ogni caso la cosa più importante è aver vinto. Sono felice di essere riuscito a reagire. Ho giocato molto bene i match point, e il tie-break. Nel terzo set era stanco, credo. Ma io ho giocato meglio". Qual è il problema con il suo rovescio? "Non era in realtà il rovescio il problema. Io non ho giocato contro il suo rovescio. Ero spaventato dal suo rovescio e questo era l'errore. Lo penso adesso, perchè io ho un buon dritto. Così penso che non può essere un problema giocare contro il suo rovescio con il mio dritto. Ma ho giocato troppo sul suo dritto e lui mi aggrediva sul mio rovescio. Alla fine ho spezzato il ritmo con lo slice, e questo mi ha aiutato molto. E comunque ho trovato la soluzione". E' stato importante nel secondo set avere il supporto del pubblico? "Certo, il sostegno del pubblico è sempre molto importante. E posso dire che li ringrazio. E' sempre bello avere il pubblico con te, e in questo match è stato molto importante". Puoi descrivere qual era il problema all'inizio del match? Hai detto che non avevi la giusta mentalità. Cosa significa? Cosa vuoi dire? "Penso di non essere arrivato al match con le idee chiare su come giocare la partita. Così sono entrato in campo senza avere in testa con esattezza la tattica o le idee su cosa avrei dovuto fare per vincere la partita. Probabilmente perchè avevo perso con grande facilità negli ultimi due match contro di lui, e non riuscivo a pensare a come giocare. Così non sono felice di me stesso per questo atteggiamento. Comunque, se avevo perso gli ultimi due match, non avevo giocato bene mentre lui sì: ero sceso in campo e avevo provato a fare il mio gioco. A giocare aggressivo e lungo, ma poi lui aveva giocato meglio e mi aveva battuto. Ma io devo giocare, no? Non ho giocato con quel ritmo e con quell'aggressività all'inizio e lui mi ha sconfitto, così non sono felice di questo". Come esci da questo match? Come ti senti per la prossima partita? E' un po' come in Australia con Verdasco prima della finale? "Credo che vada meglio fisicamente. Non ho giocato cinque ore. Quanto è durata la partita?" Due ore e 48. "E' ok". Dopo Nalbandian, il match contro l'altro argentino, Del Potro, per Rafa è stata poco più che una passeggiata, vinta agevolmente per 6-2 6-4. Potrebbe dargli più problemi Andy Roddick, in semifinale.

| supporto tecnico: Fuorimercato |

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